La famosa app di colore verde, Whatsapp, è una delle applicazioni di messaggistica più utilizzata nel mondo: secondo le ultime stime, consegna oltre 100 milioni di messaggi al giorno.

La piattaforma è in continua evoluzione e questa novità era sicuramente tra le più attese. Quante volte ci capita di ricevere un vocale dalla lunga durata e di posticiparne l’ascolto? Bene, da oggi, gli utenti di WhatsApp non avranno più alcuna scusa.

Ancora prima, era stata introdotta la possibilità di aumentare la velocità di riproduzione dell’audio facendo risparmiare tempo prezioso agli utenti. La piccola rivoluzione in casa Meta non si ferma, la piattaforma annuncia la nuova funzione di trascrizione vocale. Come si evince dal nome, molto semplicemente permetterà ai messaggi vocali di essere visualizzati sotto forma di testo.

Questo consentirà all’utente di proseguire le proprie conversazioni, qualunque cosa stia facendo. Rispondere ad un messaggio vocale non sarà più un problema anche in quei contesti più rumorosi o più indaffarati.

Come attivare la nuova funzionalità sul proprio dispositivo? È molto semplice. Sarà sufficiente aprire l’applicazione, andare nella sezione “Impostazioni”, poi “Chat” e infine spuntare la casella “Trascrizione dei messaggi vocali”. Se si utilizza un dispositivo Apple la funzione “Ehi Siri” dovrà essere attiva. Una volta attiva, per trascrivere un qualsiasi vocale basterà tenere premuto sul messaggio e cliccare “Trascrivi”: il testo comparirà proprio sotto.

Nessuna preoccupazione se l’opzione non è ancora disponibile. La disponibilità può variare sulla base del Sistema Operativo, del dispositivo che si possiede e del paese in cui lo si utilizza. Questa funzione è piuttosto recente e sarà disponibile per tutti nelle settimane successive con i prossimi aggiornamenti.

Nell’ultimo periodo WhatsApp ha posto al centro delle proprie priorità la Privacy, prestando attenzione alla gestione dei dati dell’utente e alla riservatezza delle comunicazioni. Anche questa funzione non è da meno. Infatti, sulla base delle dichiarazioni fornite dalla piattaforma, il processo di trascrizione avverrà direttamente sul dispositivo in uso, senza alcuna comunicazione con server esterni. Si garantisce dunque che nessuno avrà accesso alla trascrizione a parte noi.

L’entusiasmo degli utenti non è mancato. Per troppo tempo si è cercato di ovviare al problema dei lunghi vocali con app di terze parti che, tuttavia, risultano essere complicate da utilizzare e, soprattutto, non offrono sufficienti garanzie relativamente alla Protezione dei dati. Ottima mossa quella, dell’azienda, di cogliere la palla al balzo rilasciando una funzionalità intelligente, sicura e ben sviluppata e attendiamo ancora un pò per avere un feedback sull’effettivo funzionamento.

A cura di Alex Lembo