8 MARZO, SU RADIO TRC IL RACCONTO DEGLI STUDENTI DEL “BENEDETTO RADICE” DI BRONTE

In occasione dell’8 marzo, festa internazionale della donna, la programmazione giornaliera di Radio TRC ha dedicato ampio spazio all’argomento, con ospiti d’eccezione e contributi realizzati dagli studenti dell’Istituto Benedetto Radice di Bronte.

“Donne Pioniere che continuano a ispirarci”, il nome dell’evento portato a termine da alcuni studenti del Radice, i quali hanno ripercorso e raccontato – con video e contenuti audio andati in onda durante TRCLiveNews – le storie di alcune donne, il cui passaggio nel mondo non è assolutamente passato inosservato: da Rita Levi Montalcini, passando per Nilde Iotti, Luisa Spagnoli, Maria Gaetana Agnesi, Franca Viola, Tina Alsemi, le donne della magistratura, Marisa Belisario, Tina Anselmi, Franca Florio, finendo con le “contemporanee” Samantha Cristoforetti e Fabiola Gianotti.

Tra gli ospiti un ringraziamento va all’avvocato Adriana Laudani, responsabile UDI Catania, che ha parlato di parità di genere, parità salariale, e tantissimi altri argomenti di cui l’associazione si fa portavoce. Nel pomeriggio invece è intervenuta la professoressa Antonella Caltabiano in qualità di presidente del Telefono Rosa, sezione Bronte.

Ultimi, ma non per importanza, tutti gli studenti del “Radice” che hanno lavorato a questo interessante e bel progetto:

5 A Afm/SiaDanila ContiMiriana RussoMartina TilenniIgor CarusoTommaso Martelli

5 A AFMRachele PecorinoRoberta DestroChiara CostaAlessia RussoAdele GattoGabriele SaittaGabriele Incognito

5BafmGiuliana AndronacoNoemi CantaliLoriana FazioSonia RizzoRoberta TravagliantiSalvatore Bontempo

5 A Cat

Paola LonghitanoAurora CaputoVincenzo SaittaFrancesco Pio CataniaFrancesco galatiAntonio FarinaStefano MeliMichele MusarraNicolò UccellatoreAntonio Santamaria

5 MESMRachele SaittaNoemi BonfiglioGiulia CostanzoDesirè GulinoLidia Mandanici.

IPSASR AdranoEvelin MaccarroneGugliuzzo GiuseppeSciortino AlfredoMotta AlfioCalaci GiovanniSantangelo Giuseppe

5 A INFGiuseppe GioittaSamuele GrecoAlberto Carroccio

5 B INFGabriella Faranda

Matteo Portale

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BRONTE – INAUGURATO IL NUOVO PRONTO SOCCORSO

L’ospedale di Bronte ha finalmente un nuovo pronto soccorso, totalmente rinnovato e ammodernato, una nuova ambulanza, una TAC a 64 strati.

Il taglio formale del nastro alla presenza del presidente della Regione, Nello Musumeci, l’assessore regionale alla salute, Ruggero Razza, il direttore dell’Asp, dott Maurizio Lanza, e naturalmente il sindaco di Bronte, Pino Firrarello.

La visita al nuovo pronto soccorso è stata preceduta da un incontro all’interno dell’aula consiliare del comune di Bronte, il presidente Musumeci – alla presenza anche dei sindaci del comprensorio – ha tenuto un discorso interessante, toccando temi molto vicini alla comunità brontese, tra cui l’ospedale, la Diga di Bolo e l’ammodernamento delle strade provinciali, da anni in totale degrado.

“La sanità in Sicilia ha tenuto botta, in un periodo complicato come questo, le nostre strutture sanitarie hanno risposto presente, anche grazie al lavoro di numerosi operatori sanitari, dei sindaci che hanno operato sul territorio, e dei siciliani che hanno rispettato le regole”, così Musumeci in apertura di discorso. Parole di stima e affetto per il sindaco Firrarello: “Pino è un veterano della politica, un uomo capace che non si è mai abbattuto davanti le difficoltà, e la politica deve essere questo: servizio, perspicacia e mettersi sempre in gioco”.

In chiusura Musumeci ha anche fatto riferimento al progetto della Diga di Bolo, altra opera di fondamentale importanza per Bronte e il comprensorio: “Ho portato questo progetto ai tavoli romani, il Governo centrale, il Ministero delle Infrastrutture, è a conoscenza dell’importanza di questa Diga”.

Parole d’apprezzamento anche dell’assessore Razza, che all’esterno del P.O di Bronte ha parlato della giornata: “La Sicilia non può rimanere indietro, il nostro lavoro quotidiano è quello di potenziare la sanità, gli ospedali, renderli moderni e offrire ai siciliani la migliore assistenza possibile. L’ospedale di Bronte è un polo importante, un bacino di circa 50mila persone si appoggia a questo ospedale, oggi siamo felici di vedere un pronto soccorso moderno, un’ambulanza nuova e una tac nuova, subito a disposizione dei medici”

Antonio Capizzi

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Oggi 13 febbraio, 110 anni della radio

Con più di un secolo di età, precisamente 110 anni, la radio continua ad essere il mezzo d’informazione più diffuso e utilizzato al mondo e di fronte alla pandemia ha dimostrato la sua capacità di trasformazione e adattamento facilitando la diffusione delle informazioni di prevenzione, promuovendo i gesti per evitare il propagarsi del virus e facilitando in molti paesi la continuità educativa . Ad esempio, nella Repubblica democratica del Congo, l’Unesco e la Coalizione mondiale per l’istruzione hanno sviluppato e diffuso contenuti educativi per oltre quattro milioni di studenti, trasmessi sulle stazioni radio comunitarie. La radio ha saputo adattarsi dunque ai nuovi modelli di vita e ai bisogni della società.

Quest’anno la decima edizione della Giornata mondiale della Radio che si celebra il 13 febbraio ha un significato particolare che ben si evince dal tema scelto dall’Unesco «Nuovo mondo, nuova radio, evoluzione, innovazione connessione». Evoluzione perché il mondo sta cambiando e la radio con lui, grazie alla sua resilienza e sostenibilità; innovazione, perché la radio è capace di adattarsi alle novità, alle nuove tecnologie per rimanere il mezzo di comunicazione pereccellenza, accessibile a tutti e ovunque; connessione, perché la radio fornisce un servizio essenziale in caso di catastrofi naturali, crisi socioeconomiche, epidemie. «Ovunque voi siate la radio vi accompagna. La radio si apre al mondo, all’informazione sanitaria, all’educazione, alle arti, alla diversità culturale.

La radio è ora diventata uno strumento prezioso per la trasmissione di informazioni, utili al bene comune dell’umanità» ha dichiarato nel messaggio per la Giornata mondiale la Direttrice generale dell’Unesco Audrey Azoulay. Secondo l’Unesco, infatti, la radio è un potente strumento per celebrare l’umanità in tutta la sua diversità ed è una piattaforma per il discorso democratico. Questa capacità unica di raggiungere il pubblico più ampio significa che la radio può plasmare l’esperienza della società nella diversità, essere l’arena in cui tutte le voci possono essere espresse, rappresentate e ascoltate. In occasione della Giornata mondiale l’Unesco ha invitato dunque tutte le stazioni radio del mondo a partecipare a questa celebrazione in vari modi: contribuendo alla creazione di un’opera musicale originale, organizzando una programmazione speciale o invitando gli ascoltatori a condividere la loro esperienza radiofonica durante una pandemia. «Più che mai, abbiamo bisogno di questo mezzo universale, di questo mezzo umanista, che porta libertà. Senza la radio, il diritto all’informazione, la libertà di espressione e con essa le libertà fondamentali ne sarebbero indeboliti; diversità culturale, anche, come le stazioni radio comunitarie sono le voci di coloro che non lo fanno» ha dichiarato Audrey Azoulay.

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BRONTE – NONNA LUCIA SCONFIGGE IL COVID E FESTEGGIA 108 ANNI

Giornata di festa per nonna Lucia Castiglione, che dopo aver sconfitto il Covid-19, che compie 108 anni. Traguardo stupendo e raro, tanto da meritare una festa e ricevere gli auguri da tutti i rappresentanti delle Istituzioni brontesi, dal presidente del consiglio Aldo Catania al sindaco di Bronte, Pino Firrarello.

Sorridente la signora Lucia, attorniata dagli ospiti del residence per anziani “San Vincenzo”, dagli operatori che ogni giorno – da 8 anni la assistono – e dai rappresentanti della cooperativa Eracle che gestisce l’intera struttura.

Nata il 23 gennaio 1913, Lucia ha vissuto le due guerre mondiali, tre pandemie e sconfitto anche il Covid.

“Lucia è una donna stupenda, serena e, considerata l’età, abbastanza lucida, collaborativa e che non crea problemi. Auguriamo a tutti di raggiungere la sua veneranda età in queste condizioni”, queste le parole rilasciate al Giornale di Sicilia da parte di Luigi Minio, sacerdote e presidente della Fondazione San Vincenzo.

In ultimo, anche Radio TRC si unisce agli auguri a Nonna Lucia, 108 candeline e tante storie da raccontare.

Antonio Capizzi

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BRONTE – IL “BENEDETTO RADICE” incontra l’universita’ cinese

L’Istituto “Benedetto Radice” di Bronte continua proficuamente a intrattenere rapporti didattici con la Cina, nello specifico con l’Università di studi economici e finanziari del Dongbei. Il programma si chiama “Chinese Bridge” e ha l’obiettivo di avvicinare gli studenti alla cultura e alla lingua cinese; l’11 gennaio 2021 è l’inizio di questo importante progetto a cui hanno preso parte i ragazzi della IV A RIM.

Alla cerimonia d’apertura oltre al presidente della facoltà cinese, anche la dirigente Prof.ssa Maria Pia Calanna, la docente di cinese prof.ssa Federica Gulfi e la docente di lingua cinese dell’Università di Dongbei. Tutto naturalmente in video conferenza a cui hanno naturalmente partecipato anche gli alunni di IV A: Morena Castiglione, Paola Catania, Simone Catania, Chiara Esmeralda Cirami, Liliana Finocchiaro, Mariangela Gangi, Michela Longhitano, Noemi Longhitano, Desireè Portale, Melissa Putrino e Gloria Galati Rando.

Nel discorso d’apertura la dirigente Calanna ha non solo ringraziato l’Università di Dongbei per l’opportunità, ma anche incoraggiato i propri studenti ad approfondire ancor di più la cultura cinese, auspicando future collaborazioni con le istituzioni didattiche della Cina.

Occasione di crescita, invece, per Mariangela Gangi che ha presentato la classe in lingua cinese ricevendo i complimenti dei docenti madrelingua, dimostrando padronanza di linguaggio e precisione nell’esposizione.

Un progetto molto interessate, che va oltre alla crescita personale: l’occasione di conoscere e studiare la cultura cinese e imparare la lingua di una delle nazioni dei più influenti al mondo, è sicuramente motivo d’orgoglio per il Benedetto Radice e per tutti gli studenti che partecipano al progetto “Chinese Bridge”.

Antonio Capizzi

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RADIO TRC IN COLLABORAZIONE CON ANAS