Il 5 marzo 1943 nasce Lucio Battisti, una delle voci più belle della storia della musica italiana. Originario di Poggio Bustone, provincia di Rieti, sin da piccolo ha mostrato interesse e amore per la musica, tanto che i genitori gli regalarono una chitarra all’età di 13 anni, da lì in poi fu un grandissimo amore con quello strumento musicale.
Successivamente si trasferisce con la famiglia a Roma, dove otterrà nel 1962 il diploma di elettrotecnico. La scuola fu una formalità, imparò a suonare da autodidatta, con diversi gruppi suonò in varie città d’Italia prima di approdare a Milano, città dalla quale non è più andato via. Li trovò l’amore, ma soprattutto iniziò a suonare con la band che accompagnava Tony Dallara, che gli diede i primi incarichi.
L’incontro con Mogol ha inevitabilmente cambiato la vita di entrambi. Inizialmente i due non andavano d’accordo, ma si accorsero presto che erano fatti l’uno per l’altro, lì è nata quella che possiamo considerare – ancora oggi – uno dei sodalizi artistici più importanti. I testi di Mogol prendevano vita con la musica e il canto di Battisti, dotato di un grande capacità vocale. Il duo Mogol-Battisti ha consegnato le più grandi canzoni italiane, a partire dal 1967 con “29 settembre”, che racchiudeva svariati generi, brano rivoluzionario.
Elencare tutti i successi di Lucio Battisti è quasi impossibile, rimane però vivo il ricordo di uno dei cantanti italiani più influenti. Colui che cambiò anche il mondo delle radio, i suoi pezzi erano passati da Nord a Sud. Letteralmente rivoluzionario.
Antonio Capizzi