Dopo l’annuncio del tour nei principali stadi italiani nel 2025, i Pinguini Tattici Nucleari presentano ufficialmente il nuovo album il 6 Dicembre 2025. Sono passati ormai due anni dalla pubblicazione di “Fake News” e questa volta la nuova uscita della band bergamasca porta il titolo di “Hello World”.
Ad anticipare l’uscita dell’intero album, i due brani “Romantico ma muori” e “Islanda”, pubblicati rispettivamente a Settembre e Novembre.
<<Hello World – ci spiegano i componenti della band – è la prima frase che gli studenti di programmazione, per tradizione, imparano a far “dire” a un programma. Queste due semplici parole sono la sintesi di tutto: soggetto e contesto, input e output>>. Un titolo che racchiude tutto e coinvolge chiunque: “Hello” è il saluto, “World” la platea, una platea che corrisponde al mondo intero, dove nessuno rimane escluso. Questo è anche l’obiettivo della band: la musica deve essere per tutti e tutte!
La realizzazione parte da una domanda precisa: Come la tecnologia ha impatto su di noi e come, viceversa, noi abbiamo impatto sulla tecnologia?
I 15 brani che compongono l’album cercano di trovare una risposta. Il messaggio che si vuole comunicare è che la tecnologia nasce per avvicinarci, per farci sentire meno soli. Inevitabilmente, porta con sé dei pericoli, ma proprio per questo non va demonizzata. Al contrario, va capita.
I brani di Hello World saranno protagonisti del Tour Stadi 2025 che avrà inizio il 7 Giugno. Le location, in ordine di data, saranno: Reggio Emilia, Milano, Treviso, Torino, Ancona, Firenze, Napoli, Roma.
Ancora nessuna data prevista per la Sicilia, ma non si nasconde la possibilità di nuovi appuntamenti annunciati secondariamente.
Dunque, vi auguriamo un buon ascolto e che anche per voi sia, come lo descrivono gli artisti della band, un viaggio all’insegna della musica: <<Hello World è il nostro nuovo viaggio e accoglieremo chiunque si voglia unire a noi. È un viaggio tortuoso, dove a volte ci si deve adattare, ma promettiamo che ne varrà la pena: mettetevi scomodi>>.
A cura di Alex Lembo
Credit foto: Adriana Tedeschi
