A distanza di un anno, Ernia torna a far cantare la Villa Bellini. Artista eclettico che con la sua musica e le collaborazioni artistiche ha raggiunto il successo nel panorama italiano. Il pubblico presente ha atteso poco l’inizio dello show, Ernia sale sul palco puntualissimo aprendo con la sua Bu.

Cresce in fretta la carica e l’euforia tra la folla che si lascia trasportare dall’emozione di Morto Dentro e Cattive Intenzioni. Ernia dimostra grande affetto verso il pubblico, coinvolgendolo con il racconto di aneddoti sull’inizio di carriera; spazio poi ai grandi successi come Così Stupidi, Qualcosa Che Manca e Bella Fregatura.

Sicuramente uno dei momenti più incisivi dell’evento, è stata la performance di Buonanotte: si spegne la Villa, a far luce solo una scia bianca che illumina l’artista e migliaia di torce dei cellulari a creare un’atmosfera incantata. Non mancano i momenti energici con Simba, Il Mio Nome, Oh Madonna e Non Me Ne Frega Un Cazzo, e poi la dedica a tutte le donne presenti con il brano Bella.

Conclude le oltre due ore di live con Ferma A Guardare, brano scritto in collaborazione con Riccardo Zanotti, frontman dei Pinguini Tattici Nucleari, e il successo del 2020 Superclassico.

In molti momenti della serata, Ernia ha colto l’occasione per ringraziare il pubblico, che cresce di anno in anno e apprezza la sua musica.Inaspettato il gesto dell’artista che al termine dei ringraziamenti è sceso dal palco per salutare e stringere la mano ai tanti giovani delle prime file.

A cura di Arianna Caputo