Scoprire il patrimonio artistico e culturale, valorizzarlo ma soprattutto raccontarlo. Parte da queste premesse l’idea del FAI (Fondo Ambiente Italiano) di dedicare giornate appositamente alle scuole, creare dei momenti in cui sono gli studenti i protagonisti.
Bronte ha risposto presente a questa iniziativa, su input del “Benedetto Radice”, con le professoresse Di Stefano e Anello referenti del progetto, il 20 e il 21 novembre diversi studenti hanno organizzato e curato delle vere e proprie visite guidate: protagonista il convento di San Vito a Bronte, una delle chiese più belle e antiche del paese. Luogo pervaso anche dall’importanza storica, si ricorda infatti la strage di Bronte con Nino Bixio, avvenimento che fa parte del patrimonio culturale del paese e non solo.
Proprio al termine della visita, un gruppo di studenti inscena una piccolissima scena in cui vennero fucilati diversi cittadini brontesi.
“I ragazzi si occupano delle visita guidata della chiesa e del convento, aggiungendo il racconto storico e culturale”, ci racconta la professoressa Anello, che con la collega Distefano hanno coordinato queste due importanti giornate, con l’obiettivo anche di accrescere la conoscenza degli stessi.
Grande merito al gruppo di studenti e studentesse del Radice, che con impegno e precisione hanno raccontato la storia della Chiesa di San Vito, dei monaci, della bellissima struttura e della storica strage di Nino Bixio. Complimenti ragazzi: Destro Chiara, Giada Franco, Helena Gatto, Michele Galvagno, Benedetta Gardani, Francesca Gullotta, Antonio Leanza, Giorgia Pinzone, Nicoletta Pirriatore, Beatrice Putrino, Raissa Rizzo, Soraya Salvà, Marco Scavone, Giuseppe Sanfilippo, Gabriele Schilirò, Italo Sciavarrello, Enrico Scrivano e Federica Tilenni