All’interno della straordinaria cornice dell’anfiteatro di “Cantine Patria”, a Castiglione di Sicilia, si è tenuta la conferenza stampa d’apertura del Wine Lovers Fest 2023, una minirassegna (quattro appuntamenti musicali in programma) che mette insieme le eccellenze vitivinicole del territorio, l’arte, la musica e il senso di convivialità. Le quattro serate in programma inizieranno il 6 agosto, per proseguire il 10, sabato 19 e il gran finale giorno 26 agosto, una serata che vede la presenza di diverse band emergenti con la conduzione di Salvo La Rosa e la presenza di Litterio.

Nel corso della presentazione, importanti relatori al tavolo per manifestare l’importanza dell’evento ma soprattutto valorizzare un luogo magnifico come Cantine Patria, un angolo di mondo davvero suggestivo.

Ad aprire la conferenza stampa il dottor Ignazio Puglisi, Presidente Gal terre dell’Etna e dell’Alcatara, che ha sottolineato lo scopo principale di questa manifestazione: “Abbiamo accettato di buon grado di dare il patrocinio a questa iniziativa, da anni ormai stiamo portando avanti dei ragionamenti per rilanciare questo scorcio di territorio. Da un lato abbiamo Taormina, l’Etna e dall’altro il porto di Riposto, dobbiamo essere in grado di valorizzare quello che abbiamo; il vino, in questo senso, ha un ruolo specifico, quello dell’Etna in particolare. Dobbiamo aiutare i produttori, il Gal ha proprio questo scopo, stiamo lavorando insieme a tanti sindaci affinché le comunità vengano sensibilizzate. Bisogna crederci e queste iniziative ne sono una dimostrazione”.

Prende parola successivamente Maurizio Lunetta, presidente del Consorzio di Tutela dei Vini Etna Doc, che ribadisce l’importanza del ruolo di un consorzio: “Rappresentiamo 171 produttori di bottiglia, con 494 viticoltori, siamo un tessuto difficile da gestire. Il nostro compito è vigilare sul brand DOC Etna, che adesso è entrata tra le denominazioni più importanti a livello nazionale; il Consorzio è riconosciuto da tutti, di recente abbiamo presenziato a Barolo. Insomma, il vino etneo è cresciuto, grazie anche ai tantissimi imprenditori che investono in ricerca e sviluppo”.

Il direttore artistico, Melo Salvia, dopo aver ringraziato i presenti al tavolo ha snocciolato il programma del Wine Lovers Fest, quattro giornate da vivere al massimo. Per ogni appuntamento, insieme ai responsabili di Cantine Patria, prevista una degustazione vini con alcune cantine della zona, per poi proporle tutte insieme l’ultima serata, sabato 26 agosto.

La chiusura della conferenza è affidata ai responsabili di Cantine Patria, Francesco e Bernardo Di Miceli che credono fortemente in questo progetto di valorizzazione e proposizione importante del vino.

Bernardo Di Miceli racconta quanto impegno c’è dietro la manifestazione, per portare avanti il concetto di vino, territorio e cultura. Con l’augurio di rilanciare l’evento anche negli anni successivi.

Una storia che ha radici profonde, come conferma il dottor Franceso Di Miceli: “L’Etna, con il metodo giusto, è una Sicilia dentro la Sicilia. Un territorio splendido, tutto quello che faccio è affinché il territorio cresca, si sviluppi; il mio apporto è sul vino, che considero un mezzo fondamentale per lo sviluppo turistico. Nella mia carriera ho fatto tante lotte, territorio e marketing devono svilupparsi in parallelo; grazie a tutti per essere stati qui, vi aspetto”.

Dunque appuntamento a domenica 6 agosto con la prima serata del Wine Lovers Fest 2023.

Antonio Capizzi