Da Sanremo a un tour in tutta Italia il passo è davvero breve per Mr. Rain che il 12 agosto ha incantato il pubblico della Villa Bellini, a Catania. Il cantante bresciano ha dato l’opportunità a un’artista emergente di aprire il suo concerto: si tratta di Foe che, accompagnato da due ragazzi alla chitarra, ha intrattenuto la folla trepidante con alcune delle canzoni inedite.
Una ventata di estate è quella che arriva sul palco appena Mr. Rain fa il suo ingresso con “La fine del mondo” in collaborazione con Sangiovanni. L’artista ha dato prova della sua umanità, dimostrando una forte emozione e una spiccata vicinanza a diversi temi. Primo fra tutti la spiegazione del brano “La storia di Sam” dove incita la sua gente, in particolare i ragazzi a non imitare nessuno, fare da soli le proprie scelte in modo che gli errori commessi siano solo i loro.
Sorpresa fra il pubblico quando il cantante annuncia che due dei ragazzi della band avrebbero scelto quattro ragazze da far salire sul palco per ballare tutti insieme “Rainbow Soda”, dopo aver già fatto divertire il pubblico con “Non fa per me”. Alla fine dell’esibizione, l’artista le ringrazia regalando loro la maglia del merchandising ufficiale. Sorpresa, questa, che si ripete anche quando Mr. Rain scende dal palco per battere il cinque ai ragazzi nelle prime file durante “Fiori di Chernobyl”. A rendere dinamico lo spettacolo sono anche gli effetti speciali che il cantante ha scelto di usare tra cui fumo, scintille ed un’esplosione di coriandoli sul finale, creando così un’atmosfera quasi da stadio.
Molto apprezzato il suo legame con i genitori per i quali ha scritto due canzoni: “I grandi non piangono mai” dedicata alla madre e “A forma di origami” per il padre deceduto. Mattia Balardi, questo il nome dell’artista, ha raccontato la sua difficoltà nell’esprimere ciò che prova a parole rifugiandosi da sempre nella scrittura per comunicare con le persone che ama. Palpabile la commozione di Mr. Rain durante la dedica al padre, che cercava di trattenere le lacrime senza però riuscire a controllare pienamente la sua voce.
“Sono una persona piena di paure e di insicurezze come tutti quanti noi. Mi ero costruito questa prigione invisibile con delle barriere invisibili dove non riuscivo a comunicare con tutte le persone che amavo e questo mi stava danneggiando”. Con questo discorso, in cui il cantante non ha timore di mostrarsi in difficoltà ed emozionato, distrugge completamente il pensiero comune secondo il quale una persona famosa non possa avere insicurezze e momenti bui. Mr. Rain racconta la sua esperienza e di come sia riuscito ad uscirne soltanto quando ha capito che poteva contare sul sostegno degli altri. Allo stesso modo, invita chiunque stia passando un periodo simile a trovare la forza di chiedere aiuto. “Abbiamo il diritto di sentirci bene con noi stessi perché siamo la cosa più bella del mondo. Siamo tutti supereroi.” Così chiude Mattia presentando il prossimo brano “Ricominciare da me”.
Mr. Rain, ancora legato alla sua esperienza sanremese, termina il suo show con “Supereroi”: canzone con la quale ha partecipato all’ultima edizione del festival classificandosi terzo. Infine, ringrazia tutti per l’affetto e la presenza invitandoli all’ultima tappa di questo tour il 18 novembre, giorno prima del suo compleanno, al Mediolanum Forum di Assago.
A cura di Lorena Papotto, Alex Lembo e Giuseppe Spitaleri