All’interno della Pinacoteca “Nunzio Sciavarrello” di Bronte, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, è stato presentato il Master Plan per il rilancio e la valorizzazione del turismo nel territorio di Bronte e comuni limitrofi. Il sindaco di Bronte Pino Firrarello ha infatti introdotto il progetto realizzato dal professore Sebastiano Missineo, docente universitario ed esperto di marketing turistico con alle spalle un’esperienza come assessore regionale, con l’obiettivo di rilanciare il turismo a Bronte, con una serie di iniziative in grado di attrarre turisti, la cui presenza sarà certamente un beneficio per gli imprenditori locali.

Incontro aperto dal direttore della Pinacoteca, il dottor Carmelo Indriolo, a cui sono seguiti gli interventi del sindaco Firrarello e del sindaco di Maletto (comune coinvolto nel progetto) Pippo De Luca.

Il Master Plan è stato realizzato anche con l’ausilio della Pro Loco di Bronte, il cui proficuo e attento lavoro – dice Missineo – ci ha permesso di mappare al meglio il territorio brontese, soprattutto alle pendici dell’Etna, illustrandoci percorsi naturalistici bellissimi.

“E’ sicuramente uno dei punti fondamentali del mio attuale mandato da sindaco – dice Firrarello – e farò di tutto per centrare l’obiettivo. So di essermi affidati a un professionista, con cui mi lega una profonda amicizia e una grande stima”.

Nel presentare il progetto, il professor Missineo ha tracciato le linee guida utili al rilancio del turismo: “Siamo partiti dall’analisi di due principali attrattori: il centro storico di Bronte e il Castello Nelson. Due punti di partenza fondamentali, dal forte valore simbolico e soprattutto storico; sarà nostro compito rivolgerci al turista che ama la natura, i percorsi nei boschi e vivere esperienze diverse, che lo portano a pernottare a Bronte, rimanendo più di un giorno. Per farlo ci appoggeremo alla Pro Loco, intensificheremo i rapporti tra pubblico e privato, cooperazione con i comuni limitrofi e relazioni culturali con i siti presenti, ad esempio associazioni in Inghilterra per quanto riguarda il Castello Nelson”

Antonio Capizzi