All’interno dell’Aula Magna del “Benedetto Radice” di Bronte, è arrivato il teatro dei pupi antimafia di Angelo Sicilia, attore palermitano. Una compagnia teatrale che gira l’Italia e il Mondo raccontando la storia della nostra terra, attraverso la vita e le gesta di uomini e donne indimenticabili della Sicilia.

Nello specifico, nello spettacolo a Bronte, Angelo Sicilia ha raccontato la storia di Don Pino Puglisi, il sacerdote di Brancaccio ucciso il 15 settembre 1993. Un uomo straordinario che viveva per gli altri, soprattutto per i tanti giovani del quartiere popolare, con l’obiettivo di togliere manovalanza alla mafia, dando un futuro a tutti.

Angelo Sicilia, insieme alla compagnia, racconta la storia di questi uomini, lo fa con il teatro dei Pupi Siciliani, che si svestono dalle solite armature, e diventano persone comuni, che hanno lasciato traccia nella storia.

Ai nostri microfoni, Angelo Sicilia ha raccontato il suo lavoro quotidiano: “Andiamo in giro per le scuole a raccontare la storia di grandi uomini e donne siciliane, perché molti di loro non la conoscono vista la giovane età. Ho conosciuto personalmente don Pino Puglisi, il suo insegnamento è stato fondamentale nella mia vita, perché grazie a lui ho imparato a dire di no, ed è quello che voglio trasmettere a questi ragazzi coni miei Pupi”.

Antonio Capizzi