L’intelligenza artificiale sta diventando una presenza sempre più fissa nelle nostre vite ma, purtroppo o per fortuna, è arrivata anche nell’editoria, nel cinema e nell’arte. Sono sempre di più, infatti, i testi prodotti tramite grazie all’AI e riconoscerli da quelli scritti da un umano è sempre più complicato.

Proprio per questo, la Authors Guild, una delle più grandi associazioni di scrittori negli Stati Uniti, ha da poco lanciato un progetto che consente agli autori di certificare che il loro libro sia stato scritto da un essere umano e non generato dall’AI. Più nello specifico, la certificazione “Human Authored” attesta che l’autore del libro è a tutti gli effetti un essere umano, che può, al massimo, aver fatto un uso minimo della tecnologia per controllare “l’ortografia e la grammatica o per il brainstorming o la ricerca”.

In questo modo l’associazione spera di aiutare i propri scrittori a distinguersi da un mercato sempre più superficiale e saturo di proposte non “autentiche”. Inoltre, preserva, il diritto dei lettori di sapere chi ha davvero scritto ciò che comprano e leggono. Per il momento, però, la certificazione è limitata ai membri della Authors Guild e ai libri scritti da un autore singolo, anche se sembrerebbe che l’associazione abbia già intenzione di ampliarla agli autori esterni e ai libri scritti da più persone.

“L’iniziativa Human Authored non significa rifiutare la tecnologia, ma creare trasparenza, riconoscere il desiderio dei lettori di avere un legame umano e celebrare gli elementi tipicamente umani della narrazione – ha dichiarato la CEO Mary Rasenberger – Gli autori possono ancora qualificarsi come tali se usano l’intelligenza artificiale come strumento per il controllo ortografico o per la ricerca, ma la certificazione indica che l’espressione letteraria stessa, con la voce umana unica che ogni autore apporta alla propria scrittura, è frutto dell’intelletto umano”. In questo modo, quindi, l’associazione Authors Guild concretizza un progetto annunciato lo scorso ottobre 2024, dopo che lo store di Amazon ha cominciato a popolarsi di libri scritti dall’AI, confondendo i lettori e rendendo difficile capire quali fossero scritti davvero da autori in carne e ossa.

Il primo libro scritto interamente da un’intelligenza artificiale, pubblicato il 25 febbraio 2023 e venduto attualmente su Amazon, si intitola “Memoria di un I.A”. Un libro in cui un gruppo di autori ha provato a chiedere all’intelligenza artificiale di rispondere ad alcune domande.

“Questa vuole essere una testimonianza dei progressi che ha effettuato l’A.I nella creazione di contenuti. Il testo non ha subito nessun tipo di modifica, la scelta di non revisionarlo minuziosamente è quindi volta a mantenerne la fedeltà di un’opera originata interamente da una macchina. Il libro è stato creato tramite dei nostri input, che dopo essere stati studiati, perfezionati e testati siamo riusciti a ricevere dall’intelligenza artificiale il suo primo prodotto scritto riguardante la sua storia. Tutto ciò che state per leggere è quindi frutto della I.A, senza modifiche, filtri o mano umana”: è così che hanno descritto il loro elaborato ed è così che si ha dato il via ad una nuova era editoriale, un’era che per la prima volta non vede come protagonista l’intelletto umano ma le capacità straordinarie e in continua evoluzione di una macchina.

A cura di Lorena Papotto