BRONTE – Ecco le date della XXXIII Sagra del Pistacchio

Ecco le date dell’appuntamento più verde e prelibato della Sicilia. Per 2 week end, dal 4 al 6 e dall’11 al 13 ottobre, il centro di Bronte si trasformerà nella vetrina privilegiata dell’originale Pistacchio verde, grazie alla XXXIII edizione della Sagra del pistacchio verde di Bronte dop.In pratica il Re pistacchio di Bronte prolungherà il calendario di grandi eventi siciliani che quest’anno, a fine settembre, vedrà organizzare l’Expo Agricoltura a Ortigia, in occasione del G7.E quest’anno si prevede una Sagra del pistacchio ricca di grandi novità.Innanzitutto l’evento si avvarrà dell’esperienza dell’ingegnere Salvatore Peci, già organizzatore di eventi fieristici importanti, che, nelle vesti di direttore artistico, punterà alla valorizzazione del pistacchio dop di Bronte, migliorando le caratteristiche espositive di un evento che per volere del sindaco Pino Firrarello quest’anno, più fattivamente rispetto agli anni scorsi, si aprirà alla Città ed alle sue associazioni.Non a caso questa mattina il primo cittadino, con l’assessore agli Eventi Angelica Prestianni, ha organizzato un vertice cui hanno partecipato sia il neo direttore artistico, il vice sindaco Salvatore Pizzuto, l’assessore Maria De Luca ed il presidente del Consiglio comunale, Aldo Catania.

Con loro il segretario comunale Giuseppe Bartorilla, l’ing. Salvatore Caudullo e Patrizia Orefice del Comune, assieme ad altri Capiarea.Ospite d’eccezione l’on. Giuseppe Castiglione, nelle vesti oggi di componente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, ma che in passato ha curato l’iter per l’ottenimento della Dop per il pistacchio di Bronte.“Il pistacchio verde di Bronte dop – ha affermato Castiglione – deve certamente il protagonista principale di un evento che deve garantire trasparenza e tracciabilità dei prodotti offerti ai visitatori. Deve essere poi il momento privilegiato per promuovere il dibattito sui temi della valorizzazione del pistacchio coinvolgendo la città, le associazioni e soprattutto il Consorzio di tutela del pistacchio che nell’organizzazione della Sagra deve essere protagonista”.“Dobbiamo – ha aggiunto l’assessore Prestianni – organizzare una Sagra elegante nel rispetto delle tradizioni di Bronte”.Ed al vertice hanno partecipato diversi rappresentanti di associazioni. Fra questi l’avvocato Giuseppe Gullotta dell’associazione dei consumatori Aiace e Giuseppe Di Mulo del Circolo Operaio che hanno già presentato delle proposte.“La fama della Sagra è già arrivata in Giappone. – ha concluso Firrarello – Abbiamo l’obbligo di organizzare un grande evento nel rispetto della bontà del nostro pistacchio unico al mondo e della storia e della tradizione della nostra Città”.

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BRONTE – Dopo due anni di assenza riecco la nuova squadra di calcio

Dopo oltre due anni di assenza, la città di Bronte torna nuovamente protagonista nel calcio dilettantistico siciliano. Ritorna la maglia rossonera del Bronte 2024, fortemente voluta da Michele Messina e Francesco Spitaleri, due giovani imprenditori brontesi che hanno deciso di riportare il calcio in paese.

Società che pian piano si sta costruendo, partendo dall’ufficialità del mister: Gianluca Catania. Profilo che non ha bisogno di presentazioni, nella sua carriera da calciatore prima e da allenatore poi tantissime esperienze di alto livello, che lo hanno portato – da vice – in Serie D con il Calcio Biancavilla, nella stagione 2021/22. Curriculum che adesso si riempie con l’incarico di guidare il nuovo Bronte, rivitalizzato e pronto per nuove sfide.

Diverse ufficialità arriveranno in questi giorni, già annunciati Tony Orefice pronto a mettere a disposizione esperienza ma soprattutto intelligenza tattica. Presenza di valore per la rosa del Bronte Calcio è anche il ritorno di Alfio Ruffino, tra i protagonisti del calcio brontese e non solo, pronto a mettersi a disposizione per la squadra del suo paese dopo le stagioni con la maglia di Santa Domenica e Linguaglossa.

Insomma, Bronte si conferma punto di riferimento per lo sport siciliano. Insieme alle due squadre di volley in Serie B, si aggiunge la squadra di calcio che disputerà il campionato di Prima Categoria.

Antonio Capizzi

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A Bronte avviati i lavori di Open Fiber: connesse oltre 2 mila unità

Al via a Bronte il “Piano Italia a 1 Giga” finanziato con i fondi del PNRR per rendere disponibili i collegamenti Internet per abitazioni, attività commerciali e imprese. L’intervento di Open Fiber nel Comune in provincia di Catania prevede il cablaggio in modalità FTTH (Fiber To The Home, la fibra ottica fino a casa) di 1.444 civici distribuiti sul territorio che corrispondono a 2.348 unità immobiliari.

La connettività in fibra ottica realizzata da Open Fiber può raggiungere la velocità di 10 Gigabit al secondo e permette di ottenere numerosi vantaggi grazie all’accesso ad una vasta gamma di servizi in rete, oltre a semplificare le relazioni tra cittadini e pubbliche amministrazioni, potenziare la didattica per gli studenti e migliorare la produttività e la competitività delle piccole e medie imprese.

OPEN FIBER E LA SOSTENIBILITÀ

L’intervento di posa della fibra ottica su Bronte si estende per oltre 30 km e prevede il riuso di infrastrutture già esistenti, limitando al minimo l’impatto e gli eventuali disagi per la comunità. Come nei cantieri aperti da Open Fiber in tutta Italia, gli scavi saranno effettuati privilegiando metodologie innovative e a basso impatto ambientale. Le potenzialità della tecnologia FTTH sono inoltre di fondamentale importanza anche in termini di ecosostenibilità. I cavi in fibra ottica, infatti, consumano meno energia riducendo l’emissione di anidride carbonica e calore in atmosfera.

I VANTAGGI DELLA NUOVA RETE A BANDA ULTRA LARGA

«Alla luce della enorme quantità di dati in circolazione prodotta dall’elevato numero di trasmissioni, se non dotiamo anche Bronte di una efficace fibra ottica il rischio potrebbe essere quello di non creare importanti occasioni di confronto e opportunità di collegamenti strategici tra le persone – afferma il sindaco Pino Firrarello -. Al di là di questo, essendo Bronte un Comune laborioso dove sono presenti importanti aziende che ormai operano con grande successo nell’e-commerce, dobbiamo fare il possibile per fornire loro la rete più performante possibile. Sono certo, inoltre, che da una rete internet super veloce ne beneficeranno tutti, imprese e cittadini».  

«Con il progetto di cablaggio che interessa la città di Bronte, in Sicilia prosegue l’impegno di Open Fiber di realizzare un’infrastruttura a banda ultra larga d’ultima generazione che garantisce performance elevate in termini di velocità, latenza ed affidabilità – spiega Angelo Nicotra, field manager dell’azienda guidata dall’Amministratore delegato Giuseppe Gola –. Si tratta di un investimento strategico per il territorio che, grazie alla sinergia con l’Amministrazione comunale e i suoi uffici, porterà la fibra ottica e le sue potenzialità in oltre duemila unità immobiliari tra abitazioni, attività commerciali e imprenditoriali nelle quali l’utilizzo di Internet è prioritario».

IL PIANO ITALIA A 1 GIGA

Il “Piano Italia a 1 Giga” rientra nei piani di intervento pubblico della Strategia italiana per la Banda Ultra Larga, finanziato e promosso dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio grazie ai fondi del PNRR, e attuato da Infratel Italia.

Open Fiber si è aggiudicata complessivamente 8 lotti in gara, per un totale di 3.881 comuni in 9 regioni: Puglia, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Sicilia, Toscana e Veneto.

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Maletto, domenica 30 giugno il Primo Memorial “Stefano Bonina”: supporta la ricerca

Tutto pronto per il Primo Memorial ‘Stefano Bonina’ “UN GOAL PER LA RICERCA” sulla SLA, il quadrangolare di calcio a cui prenderanno parte grandi nomi dello sport e non solo e che si svolgerà il prossimo 30 giugno alle ore 10:30 nello Stadio Comunale di Maletto, struttura dedicata proprio al compianto ex presidente del Maletto Calcio: durante l’evento del 30 giugno verrà svelata la targa di intitolazione alla presenza dei familiari e di quanti hanno amato e apprezzato Stefano Bonina. 

A scendere in campo saranno All Stars Sicilia, Catania Rossazzurra, Maletto Calcio e Stefano Bonina and Friends: questa ultima squadra rappresenterà la ricerca scientifica per puntare l’attenzione sulla SLA-Sclerosi Laterale Amiotrofica. Tra i giocatori di questa squadra il dottor Gallone del Cresla di Torino, impegnato in importanti ricerche su questa patologia.

L’evento sarà presentato il prossimo venerdì 21 giugno – Giornata Mondiale della SLA – alle ore 10 presso lo Yachting Club di Catania alla presenza, oltre che del figlio Andrea e dei familiari, del presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, del deputato Ars Giuseppe Castiglione, del sindaco di Catania Enrico Trantino, dell’assessore allo sport del comune etneo Sergio Parisi; Mario Zappia, direttore U.O.C Clinica Neurologica del Policlinico Catania: sarà lui a individuare la migliore tesi di laurea di specializzazione dedicata alla SLA.

Parteciperanno anche: Francesco Di Sarcina, Presidente Autorità di Sistema Portuale Mare Sicilia Orientale; Capitano di Vascello Riccardo Leoni, Comandante Maristaeli sezione elicotteri Marina Militare; Sottotenente di Vascello Giorgio Salvatori in rappresentanza della Capitaneria di Porto di Catania; Dott. Santi Zuccarello, Polizia di Frontiera Scalo Marittimo Catania; il vicepresidente e amministratore delegato del Catania FC Vincenzo Grella.

L’annuncio dell’intitolazione era stato fatto dal figlio Andrea proprio lo scorso 21 dicembre dal comune di Maletto, alla presenza del sindaco Giuseppe Capizzi e dell’assessore allo sport e istruzione Melo Melardi. E adesso il sogno si realizza: l’amministrazione comunale ha, infatti, subito accolto la proposta di intitolazione del campo sportivo a Stefano Bonina, malettese orgoglioso delle sue origini che ha sempre decantato in ogni contesto che lo ha visto coinvolto nonché amatissimo presidente negli anni ’80 della squadra del paese che ha portato in alto nelle classifiche.

E a 10 anni dalla scomparsa – avvenuta a causa della SLA – non poteva esserci modo migliore per ricordarlo: ma il 30 giugno non sarà solo una giornata sportiva ma anche di riflessione grazie alla presenza di Telethon con il suo coordinatore provinciale etneo Maurizio Gibilaro; Fondazione AriSLA con un suo referente per sottolineare l’impegno del mondo della ricerca nell’individuare soluzioni terapeutiche per contrastare la malattia; AISLA con il presidente per la Sicilia Orientale Orazio Arena; Catania Rossazzurra con il suo presidente Enzo Ingrassia; All Stars Sicilia con il presidente Luca Napoli. 

Accanto alla manifestazione anche la Fondazione Vialli e Mauro, tra i soci fondatori di AriSLA, che garantisce sempre sostegno, coordinamento e promozione dell’eccellenza della ricerca sulla SLA in Italia.

A bordo campo saranno presenti dei banchetti informativi AISLA e Telethon che forniranno informazioni e chi vorrà potrà sostenere la ricerca.

E poi anche “Gli Angeli In Moto”: decine di motociclisti parteciperanno alla manifestazione facendo conoscere la loro attività a sostegno delle persone affette da SLA.

“Il suo ricordo è sempre presente e poter finalmente disputare questo evento nello stadio della sua città è per noi fonte di gioia infinita”, ha dichiarato il figlio Andrea Bonina, artefice di questo importante evento che aggiunge: “serve sensibilizzare le istituzioni su quanto sia importante la ricerca: nel mio piccolo provo a raccogliere fondi e fino ad adesso sono circa 10 mila gli euro che – grazie alla generosità di imprenditori privati – sono stati raccolti. Ma serve molto di più”, conclude Andrea Bonina che invita tutti anche a firmare il pallone della ricerca scientifica, un pallone che già è stato firmato da personaggi come Antonio Cassano, Nicola Ventola, Lele Adani, Peppe Mascara, Marco Biagianti, Giovanni Marchese e molti altri. Il pallone sarà a disposizione di tutti sia durante la conferenza che durante la partita del 30 giugno.

A moderare la conferenza stampa sarà il giornalista Enzo Stroscio.

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Premi E-MRS 2024: riconoscimento per Enrico Sangregorio, ex studente del Liceo Scientifico di Bronte

In occasione dello “Spring Meeting” 2024 che si è tenuto recentemente a Strasburgo, organizzato dalla E-MRS (European Materials Reserch Society), due dottorandi dell’Università di Catania hanno ottenuto importanti riconoscimenti, confermando l’ottimo lavoro a livello accademico ma soprattutto di ricerca.

Tra questi il dottor Enrico Sangregorio, dottorando in Scienza dei materiali e nanotecnologie, che ha ricevuto il premio Best Poster Award con una ricerca focalizzata sull’utilizzo di un sensore in Carburo di Silicio (SiC), un semiconduttore con ampio band gap, per la rivelazione di ioni singoli. Il sensore, realizzato presso il laboratorio ST-Lab (Ct), è costituito da una membrana sottile (< 1 micron) di SiC, e consente la rivelazione di singoli ioni. Esso può essere usato per monitorare il numero esatto di ioni nel processo di “single ion implantation”, tecnica utilizzata per la realizzazione di dispositivi quantistici come i quantum-bit.

Il “Poster” è una modalità utilizzata nelle ricerche scientifiche per presentare studi e risultati, i quali vengono esposti con diversi grafici. La presentazione di Enrico è stata così giudicata la migliore tra quelle del suo panel, che si occupava di “Analytical techniques for accurate nanoscale characterization of advanced materials”.

La ricerca ha ottenuto l’attenzione di professori e scienziati presenti, che hanno deciso di premiarla come la migliore. In commissione personalità di spicco del mondo scientifico e accademico: Prof. Fernando Castro, Dr. Burkhard Beckhoff, Dr. Luca Boarino , Dr. Georges Favre

Lustro anche per la città di Bronte, Enrico Sangregorio – nato in Svizzera ma cresciuto nel paese del Pistacchio – si è diplomato con il massimo dei voti presso il Liceo Scientifico “I. Capizzi”, in cui faceva già intravedere ottime doti nel campo della chimica. Successivamente il trasferimento a Catania e l’inizio degli studi universitari, che proseguono tutt’ora con il dottorando presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Catania.

Antonio Capizzi

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