Giornata di grande importanza vissuta a Bronte, teatro di una nuova e significativa tappa del progetto europeo “UP&UP4DS – Up&Up for Digital Society”, con un meeting transnazionale che vedrà la partecipazione di tutti i partner coinvolti. L’evento sarà suddiviso in due momenti distinti: la sessione inaugurale si è svolta presso il “Benedetto Radice” di Bronte, mentre il secondo segmento ha avuto come sfondo la suggestiva cornice di Taormina, dove si sono tenuti incontri operativi e tavoli di confronto tra le delegazioni internazionali.
Parola d’ordine del meeting è “condivisione”, un lungo dialogo tra le volontarie del Telefono Rosa e i tanti studenti del “Radice” che hanno partecipato attivamente. Nella seconda parte della mattinata, importante anche il focus group all’interno del quale i ragazzi hanno potuto fare non solo domande, ma anche partecipare attivamente alla discussione: un momento di grande consapevolezza. Tra i temi principali quello dei social, dell’impatto nella vita quotidiana e gli strumenti per poter avere un pensiero critico.

Questo appuntamento rappresenta una fase cruciale del percorso progettuale, trattandosi dell’ultimo momento di confronto prima della conclusione dei lavori, prevista per ottobre 2026 a Roma.
Il progetto UP&UP4DS nasce sull’onda del successo di “Up&Up”, iniziativa Erasmus+ attuata tra il 2019 e il 2022 e finalizzata a promuovere tra i giovani l’intelligenza emotiva, le relazioni improntate al rispetto e l’equità di genere. L’esperienza, che ha coinvolto partner da Spagna, Romania, Belgio, Bulgaria e Grecia, ha ottenuto riconoscimenti importanti a livello europeo.
La nuova proposta progettuale, classificatasi al primo posto a livello europeo, conferma l’elevata qualità e l’impatto delle azioni messe in campo dai promotori. UP&UP4DS si concentra ora su temi di stringente attualità, come gli stereotipi di genere, la violenza online e la cittadinanza digitale, con l’obiettivo di fornire strumenti, percorsi formativi e materiali utili a promuovere maggiore consapevolezza e comportamenti responsabili nel contesto digitale.
Il progetto coinvolge organizzazioni di Italia, Spagna, Romania e Bulgaria, in una sinergia volta a generare cambiamenti positivi nelle nuove generazioni.

Una parte rilevante del lavoro è stata svolta dall’Associazione Telefono Rosa Sicilia ODV ETS, che ha condotto una ricerca basata su 420 questionari compilati da studenti tra i 13 e i 19 anni. L’analisi dei dati ha permesso di individuare bisogni educativi, criticità e dinamiche comportamentali utili per la progettazione della piattaforma formativa rivolta a docenti, educatori e operatori scolastici.
In una fase successiva, nell’ambito del monitoraggio e della valutazione, oltre 500 nuovi questionari sono stati somministrati sempre da Telefono Rosa Sicilia. I risultati hanno ampliato ulteriormente il quadro conoscitivo, fornendo elementi preziosi per comprendere il livello di consapevolezza dei giovani su temi fondamentali come cyberviolenza, sicurezza digitale, stereotipi di genere, bullismo e inclusione.
“La partecipazione attiva degli studenti e dell’intera comunità scolastica rappresenta un elemento fondamentale per il successo di UP&UP4DS – dichiara la Presidente del Telefono Rosa Sicilia, Prof.ssa Antonella Caltabiano –. La raccolta dei 420 questionari iniziali e dei successivi 500 ci ha consentito di ottenere una visione chiara su come i giovani vivono, percepiscono e affrontano temi quali cyberviolenza, sicurezza informatica, parità di genere e inclusione. Questi dati costituiscono una guida concreta e preziosa per la costruzione di percorsi educativi sempre più efficaci e incisivi. La continuità con il progetto Up&Up e il riconoscimento europeo ottenuto confermano l’impatto e il valore del lavoro che stiamo portando avanti, volto a promuovere un cambiamento culturale essenziale per la costruzione di una società più equa, inclusiva e giusta.”